Il caso GREEN HILL - Graziano Turrini

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Il caso GREEN HILL

Storie d'amor randagio

GREEN HILL


GREEN HILL era un allevamento-lager proprietà di una multinazionale americana situato a Montichiari (in provincia di Brescia) che, con gabbie metalliche e filo spinato, rinchiudeva circa 3.000 cani di razza beagle destinati ai laboratori di vivisezione di mezza Europa.

  • 24 aprile 2010: inizio della campagna "Salviamo i cani di Green Hill" promossa dal Coordinamento FGH ("Fermare Green Hill") e prima manifestazione

  • 22 maggio 2010: seconda manifestazione che arriva fino alle recinzioni dell'allevamento.

  • 25 settembre 2010: manifestazione nazionale a Roma promossa da FGH con numerosi partecipanti. Oltre alla richiesta di chiusura di Green Hill, si protesta contro la nuova Direttiva Europea 63/2010 giudicata deludente, se non peggiorativa.

  • 14/15 ottobre 2011: nella notte alcuni attivisti salgono sul tetto di uno dei capannoni di Green Hill per chiederne la chiusura.

  • 2011: nasce il gruppo OGH ("Occupy Green Hill").

  • 2011: visita blitz dell'on. Michela Brambilla che, nel frattempo, si fa anche portatrice di un'istanza tesa a far approvare un emendamento alla legge comunitaria che vieti l'allevamento di cani, gatti e primati da laboratorio.

  • 19 novembre 2011: imponente manifestazione a Montichiari.

  • 2 dicembre 2011: vengono consegnate al Sindaco 15.000 firme per chiedere la chiusura di Green Hill.

  • 14 gennaio 2012: altra grande manifestazione a Montichiari.

  • Febbraio 2012: la Camera approva una modifica alla legge comunitaria per vietare l'allevamento di cani e altri animali da laboratorio.

  • 28 aprile 2012: durante una manifestazione promossa da OGH, alcuni partecipanti (non riconducibili a nessun gruppo) scavalcano le recinzioni e liberano alcune decine di beagle. Verranno arrestati con l'accusa di furto aggravato. La settimana successiva in tutto il mondo nascono manifestazioni spontanee per chiedere la liberazione degli attivisti e la chiusura di Green Hill.

  • 16 giugno 2012: a Roma si svolge la più grande manifestazione (oltre 10.000 partecipanti) del mondo animalista.

  • 30 giugno 2012: la manifestazione si ripete a Montichiari

  • 18 luglio 2012: su richiesta di LegaAmbiente e LAV, l'allevamento di cani beagle Green Hill viene ispezionato e immediatamente chiuso con i sigilli dal Corpo Forestale dello Stato. La struttura viene posta sotto sequestro e i vertici incriminati per: uccisione di animali e maltrattamento di animali.

  • 27 luglio 2012: inizia la distribuzione e l'affidamento ad associazioni e privati di quasi 3.000 beagle.

  • 9 novembre 2015: il Tribunale di Brescia condanna 12 assalitori per "furto aggravato". Alla data odierna si sta ancora attendendo la fissazione dell'udienza d'Appello.

  • 23 febbraio 2016: la Corte d'Appello di Brescia conferma le condanne emesse in primo grado nei confronti dei vertici della Green Hill. Il veterinario Renzo Graziosi e l'amministratrice Ghislane Rondot sono stati condannati a un anno e sei mesi mentre il direttore Roberto Bravi a un anno.

  • Ottobre 2017: anche la Cassazione conferma che all'interno di Green Hill gli animali destinati alla sperimentazione venivano maltrattati e uccisi se non rispondevano ai requisiti richiesti dai laboratori. Le condanne ai gestori vengono confermate.


Il video di Green Hill https://www.youtube.com/watch?v=rFTAuJEI96s

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